L’Abete

Siamo arrivati finalmente a dicembre, l’ultimo mese dell’anno, gli ultimi giorni del 2022.
Un mese questo amato da tutti per le classifiche festività natalizie, gli addobbi, i regali e via dicendo…
Ma cosa la fa da padrone nel nostro campo? Scommetto che non ci avete pensato nemmeno un secondo! L’Abete proprio lui, l’albero che simboleggia il Natale, l’albero che riscalda tutte quante le nostre abitazioni, l’albero che amiamo addobbare insieme ai nostri cari.

Oggi però vogliamo raccontarvi le caratteristiche di questa pianta che non solo illumina le nostre case, ma riempie le vette italiane più alte, Alpi e Appennini.

L’Abete è una pianta molto comune e facile da riconoscere (è appunto il classico albero di Natale) ed è una conifera caratteristica delle zone montuose. Nel nostro campo quello della falegnameria si distingue in Abete Bianco e Abete Rosso.

L’Abete bianco presenta un colore bianco tendente al giallastro con una venatura non molto marcata. È poco propenso a resistere agli agenti atmosferici ed è poco resinoso, invece l’Abete Rosso ha una resistenza leggermente maggiore e per questo viene apprezzato maggiormente dai falegnami, rispetto all’abete Bianco è anche più resinoso.

L’abete essendo un’essenza abbastanza economica ed un legno dolce, viene utilizzato molto spesso anche nel lavoro fai da te. I falegnami lo usano soprattutto per realizzare la struttura dei mobili, ma viene utilizzato anche per pavimenti. Un altro utilizzo molto apprezzato, ma che però esula dal campo della falegnameria è quello che vede l’Abete utilizzato per creare il piano armonico della chitarra.